L’inizio del cantiere è la parte più stressante ma anche la più bella.
Vediamo cosa serve e come iniziare.
Per avviare un cantiere innanzitutto bisogna depositare una pratica di inizio lavori (CILA) all’ufficio tecnico del comune redatta e firmata da un tecnico abilitato (ricordatevi sempre di chiamare l’ordine di appartenenza e chiedere se la persona che vi seguirà i lavori è iscritta ad un albo).
Successivamente dovrete contattare l’amministratore di condominio (se abitate in condominio) e comunicare la data di inizio lavori, gli estremi della CILA e la tipologia di lavori che andrete a fare. Chiedete all’amministratore quali sono gli orari che dovete rispettare durante il cantiere.
E’ consigliabile affiggere nella bacheca condominiale un avviso con la data di inizio lavori.
Fatto ciò, dovrete stipulare un contratto con le imprese, allegando il computo metrico firmato da entrambe le parti, specificando più o meno le date degli acconti, la data di fine lavori, un eventuale polizza assicurativa da parte dell’impresa per coprire eventuali danni a cose o persone e le penali per la scadenza dei lavori.
Da ricordare:
· Mettete in agenda la data di scadenza del DURC e richiedete sempre quello aggiornato.
· Chiedete l’elenco degli operai che entreranno in cantiere e la loro posizione lavorativa in maniera tale da non avere lavoratori in nero.
· Se ci sono più imprese avete l’obbligo di avere un coordinatore alla sicurezza sia in fare di progetto che di esecuzione
· Fate fare un sopralluogo preventivo dai vicini e inviate una raccomandata o una PEC con una relazione tecnica sullo stato di fatto in maniera tale da non avere eventuali richieste di danni a carico vostro.
· Pretendete copia della ricevuta dello scarico dei materiali in discarica.
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