Messa al bando delle lampade alogene, facciamo chiarezza su cosa cambia realmente.
Poca informazione, in Italia il 41% non ne ha mai sentito parlare.
Conoscete la Direttiva Europa ERP 244 del 2009?
La Direttiva ERP (CE) 244/2009 dice in parole semplici che i produttori non potranno più commercializzare in Europa sorgenti luminose e lampade a bassa efficienza. Naturalmente, non sarà un blocco immediato, quindi chi ha in casa queste lampadine non deve preoccuparsi: non sarà fuorilegge averle in casa. Quando smetteranno di funzionare è consigliabile sostituirle, con lampadine a Led.
Quanto ne sanno gli Italiani e gli Europei del cambiamento in atto?
Dal 2009 con step graduali le lampade a bassa efficienza energetica stanno scomparendo dal mercato. Ma quanti di voi conoscono realmente cosa è gia accaduto e cosa cambia dal primo settembre 2018?
In base a delle indagini di mercato effettuate da LEDVANCE emerge la disinformazione generale in Italia e negli altri paesi Europei, giusto per dare qualche numero possiamo affermare che il 41% degli Italiani non è a conoscenza della messa al bando delle lampade alogene, gli altri paesi Europei, non sono da meno, solo il 40/50% di Tedeschi, Francesi e Svedesi sono a conoscenza del cambiamento in atto, metre gli Inglesi sembrano essere i peggio informati con solo il 35%.
E’ necessario offrire più informazione!
Facciamo chiarezza e continuando a leggere spiegherò cosa realmente cambia e quali lampade non saranno più commercializzate e quali resteranno ancora in commercio.
La progressiva eliminazione delle vecchie e lampade a filamento è iniziata nel 2012 in base alla Direttiva Europa 244 del 2009 eliminando in sei fasi le lampade con le classi energetiche più basse. Mentre le lampade alogene classificate con la lettera D dovevano già scomparire nel 2016 ma il 17 Aprile del 2015 gli Stati membri hanno deciso di accettare la proposta della Commissione Europea e rinviarla di due anni e quindi al 1° Settembre 2018. La decisione di rinviare di due anni ha permesso di sviluppare ulteriormente la tecnologia Led, di diffonderla in massa e di abbattere notevolmente i prezzi delle lampade Led. Il divieto che sta per scattare rappresenta l’ultimo step.
Quali sono i motivi dell’eliminazione delle lampada a bassa efficienza?
Il principale motivo è quello energetico, le nuove lampade a Led consumano veramente pochi Watt e arrivano alle massime classi energetiche A, A+ e A++ e rispetto alle vecchie lampade alogene durano fino a 5 volte di più e il costo della lampada viene ammortizzato in meno di un anno e possiamo risparmiare molti euro dalle nostre bollette elettriche, ma non è tutto oro quello che luccica… e continuando a leggere vi spiegherò il perché.
Questa messa al bando consentirà ai paesi Europei di consumare meno energia per l’illuminazione pubblica e domestica riducendo cosi le emissioni di Co2 nell’atmosfera.
L’obiettivo finale dichiarato è “garantire un’energia sicura, sostenibile, competitiva e conveniente”.
Cosa cambia dopo l’1 Settembre 2018?
Al bando le vecchie lampade alogene, ma spariranno tutte? Sarà proibito acquistarle? Quali modelli spariranno?
Facciamo chiarezza spiegando ai consumatori che dopo l’1 Settembre 2018 le aziende produttrici e importatrici di lampade alogene non potranno più venderle ai negoziati e ai distributori, ma le scorte negli scaffali potranno essere vendute fino al loro esaurimento e non sarà proibita o vietata la vendita quindi potrete ancora acquistare tranquillamente le vostre amate lampade alogene!
Inoltre la messa fuori mercato riguarda solamente le lampade NON direzionali senza trasformatore a 220/240Volt inferiore alla classe energetica B. Quindi le classiche lampade a goccia E27 e le tubolari E14 ed E27 e tutte le sfere E14, oliva E14 tortiglione E14 saranno messe al bando (vedi foto).
Anche le lampade alogene bispina G4 e GY6.35 spariranno nonostante non ci siano ancora lampade a Led equiparabili alle vecchie 50W alogene.
Sono state escluse le lampade DIREZIONALI alogene cioè i classici faretti con attacco GU10 (ormai non convenienti perché sostituite egregiamente dal Led) e gli attacchi G9 e R7s che in teoria continueranno a essere presenti negli scaffali per qualche anno ancora (vedi foto).
Non è ancora chiaro se resteranno anche le lampade Alogene direttive nei formati R80, R63 ed R50 che sembrano scomparire insieme alle altre.
Restano fuori dal divieto le lampade speciali per frigoriferi e forni.
Interessi commerciali mascherati da interessi energetici?
Dopo tutto questo stravolgimento e messa al bando delle vecchie lampade sorge una domanda: “L’azione della Ue ha tenuto conto della tutela esclusiva dei consumatori o è stata determina prevalentemente da interessi commerciali (travestiti da interessi energetici) dei principali produttori di lampadine, quelli che negli anni scorsi si sono mossi per acquisire nuove tecnologie?”. (fonte Donna Moderna)
In realtà, la normativa non parla solo di lampade, infatti, si parla anche di diverse strategie per ridurre i consumi energetici, i settori sono tanti si va dal riscaldamento, all’edilizia, all’architettura interna delle abitazioni, fonti rinnovabili ecc.
Insomma, coinvolge diversi aspetti della vita quotidiana e non si può far a meno di parlare anche delle lampadine e dell’uso consapevole della corrente elettrica in casa.
Aspetti negativi e perplessità sulla messa al bando delle lampade alogene
Non è tutto oro quello che luccica, sulla messa al bando delle vecchie lampada ad incandescenza ed alogene si levano anche molte perplessità e aspetti negativi.
“Parlando d’illuminazione, è la prima volta nella storia che, per far spazio ad una nuova tecnologia, se ne cancella completamente un’altra. Valutate voi se ha senso. Personalmente continuerò ad usare sorgenti ad incandescenza nella mia abitazione, alogene comprese, finché non esaurirò le scorte: le trovo ineguagliabili, per qualità e bellezza della luce rispetto alle altre”.
Citazione di Giacomo Rossi, lighting designer e fondatore di Luxemozione.com e membro dell’Apil (Associazione dei professionisti dell’illuminazione).
Non solo. “Il consumo delle lampadine non incide in modo preponderante sulla bolletta elettrica domestica, come si vorrebbe lasciar credere. Se l’obiettivo comune è davvero il risparmio energetico – continua Rossi – si deve lavorare su fronti diversi, a cominciare dall’educazione all’acquisto e al corretto uso degli elettrodomestici, in primis frigoriferi e condizionatori. Servirebbe anche più informazione su un aspetto trascurato: lo smaltimento dei modelli alternativi alle alogene. Le lampadine a risparmio energetico fluorescenti – rimarca l’esperto – non vanno buttate nella spazzatura , ma devono essere conferite a una discarica. Contengono sostanze, come il mercurio, che possono creare gravi problemi.
Noi siamo d’accordo con Rossi, la qualità e brillantezza delle lampada alogene è praticamente unica, in alcune circostanze le lampade alogene sono insostituibili, o sostituirle con lampade a Led significherebbe non ottenere la stessa luminosità e non avere la stessa qualità di luce.
L’immagine sottostante rappresenta la distribuzione delle frequenze delle varie sorgenti luminose, e le lampade alogene si avvicinano maggiormente alla resa cromatica della luce naturale del sole avendo uno spettro maggiore rispetto a tutti gli altri tipi di lampade incandescenza, a neon e a led.
Ad esempio nella classiche piantane con lampade alogene lineari R7s di alta potenza, ad oggi non esistono lampade Led equiparabili in potenze superiori ai 150/200W. E sulle piantane con lampade da 300W e 500W? Ad oggi consigliamo ai nostri clienti di continuare a montare le lampade alogene, inoltre ci sono pochissime lampade a Led dimmerabili in commercio tra l’altro molto costose, la qualità della luce dimmerata è imparagonabile a quella della classica incandescente, spesso le lampade Led Flickerano quando la luce è regolata al minimo e comunque richiedono l’uso di appositi dimmer per lampade Led rendendo una conversione da alogena a Led molto complicata e costosa e che spesso richiede anche l’intervento di un tecnico specializzato per effettuare le opportune modifiche e conversioni.
Le informazioni attualmente indicate nelle confezioni sono spesso non veritiere, dalla nostra esperienze decennale sulle vendite riscontriamo che la durata di una buona lampada Led si aggiri intorno ai 3/5 anni, e non i 15 / 20 anni che vorrebbero farci credere, inoltre le ultime generazioni di lampade Led con elettronica molto ridotta e semplificate risultano meno affidabili e meno durature, spesso non arrivano neanche a 2 anni di durata, troppo poco per lampade che promettono di durate 15/20 anni!
Per usi sporadici, sostituire una lampada alogena con una a Led può risultare molto costoso e non molto conveniente, nei corpi scala condominiali anche le lampadine a Led soggette a frequenti accensioni e spegnimenti ne risentono e si guastano prima del dovuto, controllate sempre nelle confezioni il numero di cicli ON/OFF che offre la lampada.
Tra l’altro molte marche di lampade Led con prezzi molto bassi e prodotte in Cina hanno una durata decisamente breve in quanto gli inverter contenuti utilizzano componenti di bassa qualità, facilmente soggetti a guastarsi in presenza dei frequenti spikes (rapida variazione di tensione, più precisamente ad un picco di tensione e breve durata, tipicamente da pochi millisecondi a 100 ms), che la normale lampadina ad incandescenza / alogena sopporta tranquillamente per l’inerzia termica del filamento.
Non ci sono controlli affidabili sulla qualità costruttiva delle lampade, il marchio CE garantisce solo la conformità e sicurezza del prodotto ma non la qualità reale, il tutto andrebbe certificato da appositi Enti certificatori quindi vale sempre il vecchio detto: “Chi più spende, meno spende”
Restano ad oggi ancora molte problematiche non risolte e non convenienti nel passaggio definitivo da lampade alogene a lampade a Led.
Consigli utili quando si acquistano lampadine LED
Come spiegato in precedenza su alcuni modelli e potenze di lampade alogene ad oggi non esistono lampade a Led in grado di eguagliarle e quindi noi consigliamo di continuare ad acquistare lampade alogene fino al loro esaurimento.
Nel nostro negozio abbiamo fatto ottime scorte di molti modelli di lampade alogene che dal 1° Settembre sono state messe al bando e di seguito riportiamo dei link dove trovarle.
LAMPADE ALOGENE IN VENDITA DA PROMETEO ELECTRONICS
Quando si acquistano lampadine Led il nostro consiglio è sempre quello di preferire prodotti affidabili e di buona qualità, tralasciando le numerose OFFERTE di lampade Led a bassissimo costo perché spesso hanno durata e prestazioni veramente scandalose.
Affidatevi a prodotti di buona marca che forniscano un minimo di 15.000 / 20.000 ore di durata e altrettanti Cicli di ON/OFF e calcolate sempre l’efficienza luminosa tra Lumen (la quantità di luce emessa) e Watt (la potenza assorbita), dividendo i Lumen con la potenza.
La tecnologia Led è in costante miglioramento e oggi si raggiungono efficienze di 100 lumen/watt (e anche maggiori) quindi ad esempio una buona lampada da 15W deve erogare almeno 1500 Lumen come ad esempio questa Goccia Led della Wiva 15W = 100W
Verificare sempre le informazioni presenti sulle confezioni dei prodotti:
- La tipologia di lampada Led / Alogena
- La potenza assorbita in wattaggio, l’equivalenza con le vecchie lampade e cosa fondamentale i Lumen erogati
- La forma della lampadina
- Il tipo di Attacco (E27, E14, GU10, R7s, G4 ecc)
- La diffusione della luce e l’angolo di diffusione (lampade direzionali o diffuse)
- La durata: espressa in ore e anni e i cicli di accensioni e spegnimenti ON/OFF
- La tonalità di luce: che può variare da calda 2700/3000K al bianco Naturale 4000K alla bianchissima (>6000K)
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Relatore Andrea Maccarrone di Prometeo Electronics